Arti marziali cinesi: Il vice campione mondiale Ruppolo accolto con festa e striscioni a Pordenone

Una festa a sorpresa e striscioni di bentornato hanno salutato martedì 14 novembre l’appena tornato dalla Cina vice campione mondiale di wushu tradizionale Michele Ruppolo, stella della Weisong School Pordenone Libertas.

 

Ad accogliere il quindicenne, che giovedì 9 novembre ha rappresentato l’Italia vincendo la medaglia d’argento nella specialità sciabola e quella di bronzo nell’esibizione a mani nude per la categoria Juniores al Campionato del Mondo di Kung Fu, erano presenti il suo orgoglioso maestro Liu Yuwei, il presidente della Libertas Provinciale Ivo Neri, i suoi genitori e molti compagni di allenamento.

 

La convocazione in nazionale da parte del segretario generale della FIWUK Ettore Spoto è arrivata grazie alle performance ottenute ai Campionati Italiani, in cui Ruppolo è riuscito a salire sempre sul podio diplomandosi vicecampione italiano lo scorso maggio a Chieti, e il raduno selettivo di Cagliari che ha portato al suo inserimento nella squadra B.

 

Il giovane atleta ha iniziato a praticare il wushu tradizionale dall’età di 5 anni, e con il tempo si è appassionato sempre di più. Aveva solo 9 anni quando si è recato in Cina la prima volta per partecipare ad allenamenti di approfondimento nella patria del kung fu. Ed ora, a soli 15 anni è riuscito a raggiungere lo straordinario successo: «Sono molto felice. – Ha affermato il giovane pordenonese – Devo ringraziare il mio maestro per i duri allenamenti che mi hanno portato a questi risultati, e anche i miei genitori che mi hanno dato l’opportunità di affrontare questa avventura».

 

Pubblicato il 16 novembre 2017