Associazione Nazionale Stelle al Merito Sportivo: Rinasce il comitato pordenonese

Dopo anni di assenza, è rinata il 30 marzo 2017 la sezione pordenonese dell’ANSMS (Associazione Nazionale Stelle al Merito Sportivo), grazie alla volontà del presidente regionale Marcello Zoratti, del segretario nazionale Franco Vivona, di alcuni consiglieri nazionali e del delegato provinciale CONI Giancarlo Caliman, che avevano individuato nella persona di Pierino Gava, storico presidente del Pattinaggio Libertas Porcia e vicepresidente regionale della FIHP, il papabile candidato cui affidare l’arduo compito.

 

Alla riunione per l’elezione degli organi sezionali del quadriennio olimpico 2017/2020 erano presenti, oltre ai soci e al presidente regionale Zoratti, il vice presidente nazionale Fabio Coretti e i consiglieri nazionali Mario Facchin e Paolo Paulin.

 

L’assemblea degli stellati ha condiviso il sentimento della sede centrale ed ha eletto Pierino Gava presidente. Per affiancarlo sono stati eletti Daniele Zinni, Giacomo delle Vedove, Gianni Dal Grande e Paolo Da Dalt. Pronto ad intervenire in caso di necessità ci sarà Ezio Rover, primo dei non eletti.

 

Per ripartire con nuova linfa vitale, Gava ha già avanzato le prime proposte: completare l’elenco degli stellati al merito sportivo di Pordenone; promuovere l’attività sportiva nelle scuole, con collaborazioni e quanto necessario; creare un libro che contenga tutti gli insigniti e i rispettivi curriculum; essere presenti alle manifestazioni sportive più significative; promuovere la partecipazione dei soci alla vita dell’associazione con un pranzo annuale e gite culturali e o di interesse sportivo.

 

Un quadriennio impegnativo con traguardi ambiziosi dunque, che il neo-eletto presidente ha salutato con ottimismo: «In futuro ci aspettiamo una partecipazione ancora maggiore, perché tutti i presenti hanno dimostrato grande intraprendenza e voglia di ricominciare, con nuove idee e nuovi progetti».

 

In foto: Pierino Gava (al centro) che riceve la medaglia al merito sportivo da Giancarlo Caliman (a dx) e da Giorgio Brandolin (a sx)

Pubblicato il 02 aprile 2017