Canoa, Raddoppiano le attività, raddoppia il pontile

Raddoppiano le attività, raddoppia il pontile in Burida. Il nuovo pontile sul Lago della Burida, inaugurato solo un anno fa, ha permesso un tale incremento delle attività che già oggi si è reso necessario raddoppiare la capacità di imbarco. Così, la Libertas Provinciale di Pordenone, la Scuola Nazionale Libertas di Canoa “Barbara Nadalin”, il Gruppo Kajak Canoa Cordenons venerdì 13 aprile inaugurano il nuovo pontile ampliato, grazie al sostegno del Rotary Club Pordenone Alto Livenza.

 

Notevoli sono state le conferme arrivate durante questo anno di attività. È stato innanzitutto avviato l’agonismo che ha portato già risultati a livello nazionale e internazionale. E non solo. Sono stati portati avanti numerosi progetti ed eventi promozionali che hanno portato in canoa centinaia di persone, fra grandi e piccini.

 

Fiore all’occhiello della Scuola Nazionale Libertas di Canoa, guidata dall’attivissimo “timoniere” Mauro Baron è indubbiamente il progetto “Donne in Rosa - Canoa”, nato in collaborazione con ANDOS (Associazione Donne Operate al Seno) di Pordenone. Sono state proprio loro, le “donne in rosa” a formare l’equipaggio che con il Dragon Boat ha ottenuto una strepitosa medaglia d’argento ai Campionati del Mondo per club di Venezia, a settembre.

 

Il pontile ha inoltre reso possibile l’avviamento di una squadra “Paracanoa”, per atleti paralimpici. Ma non poteva mancare sul lago della Burida una squadra giovanile, di interesse regionale.

 

Dedicato ai più giovani è invece il progetto “Gioca Canoa”: attività di carattere psico-motorio in generale.

 

È attiva già da questa estate anche un progetto dedicato ai ragazzi con sindrome di Down in collaborazione con “La Casa al sole”. Si è quindi formato un altro affiatato gruppo che in sole poche settimane sono riusciti ad utilizzare i kajak singoli in perfetta autonomia e continuano a frequentare il lago con assiduità.

 

Ma più di tutto sono i numeri che danno un’idea chiara di quanto lavoro è stato fatto sulle sponde del lago a cavallo fra i comuni di Porcia e Pordenone.

 

Oltre 500 sono stati i principianti che hanno effettuato prove libere e gratuite tra il fiume Noncello a Cordenons e il lago Burida a Porcia.

 

Inoltre, con il progetto “a scuola in canoa”, rivolto alle Direzioni Didattiche della provincia di Pordenone sono stati coinvolti la bellezza di 400 allievi delle Scuole Vendramini di Pordenone e del Liceo Leopardi Majorana di Pordenone.

 

Infine, il progetto in collaborazione con il Centro Sportivo Nazionale Libertas e con la Libertas provinciale di Pordenone “SportAperto - Sport, ambiente, natura in libertà”, ideato per avviare i più giovani a praticare sport nella natura nato con la natura, si sono registrate oltre cento presenze di giovani tesserati che hanno contribuito alla rinascita del lago della Burida.

 

«Non è stato facile arrivare a questo punto – ha commentato il presidente della Libertas Provinciale di Pordenone Ivo Neri – Possiamo infatti ritenerci fortunati per aver incontrato al momento giusto le persone giuste, che hanno condiviso i nostri ambiziosi obiettivi ed abbracciato con entusiasmo il progetto. Grazie agli amici del Rotary Club Pordenone Alto Livenza, che ci hanno spronato e sostenuto, contribuendo anche economicamente, siamo potuti arrivare ad inaugurare questo grande pontile che servirà alla sicurezza durante l’attracco delle oramai numerose imbarcazioni che si vedono tutti i giorni sul lago».

Pubblicato il 06 aprile 2018