Corsa Campestre, 22° Trofeo Città di Casarsa: Masoudi e Bamoussa regina e re indiscussi

Sono Naima Masoudi e Abdoullah Bamoussa i campioni assoluti del 22° Trofeo Città di Casarsa Memorial Manuel Bertolin, valido anche come 1a prova del Campionato Regionale Assoluto di Società per la Corsa Campestre, che si è svolta domenica 28 gennaio presso il Centro Sportivo di Casarsa della Delizia, sotto l’impeccabile regia della Libertas Casarsa.

 

I due vincitori, entrambi in forza alla Brugnera Friulintagli, riescono quindi a bissare il risultato del 2017 alla prima gara dell’anno, facendo presagire una nuova straordinaria stagione di successi.

 

In gran forma la Masoudi, che riesce a terminare il percorso di 7 km in 26’ 18”. Al secondo posto, la fuoriclasse Federica Bevilacqua (Trieste Atletica), ritornata alle gare dopo un lungo periodo di stop per motivi di salute. Dopo essere stata in nazionale diversi anni, ed aver corso con le Fiamme Gialle, offre un rientro in grande stile chiudendo con un ottimo 26’ 50”. Terza Marta Pugnetti, dell’Atletica Malignani Libertas Udine, che con 27’ 45” riesce anche lei a confermare l’esito dello scorso anno.

 

«Una bella gara, che lascia sempre belle sensazioni –. È il commento di Naima Masoudi –. È la prima gara della stagione, ma le gambe hanno risposto bene. Il mio obiettivo è migliorare sui 5.000 m in pista; ma se la pista va bene, la strada viene di conseguenza».

 

Un po’ sottotono invece Bamoussa, ancora alle prese con un infortunio. Riesce a finire i 10 km comunque con un buon 32’ 33”, guadagnando terreno proprio sullo strappo in salita dove tutti invece mollano. Dietro di lui, Tobia Beltrame della Trieste Atletica con 32’ 43”. Sul terzo gradino del podio sale infine Halefom Ararse Kebedew dell’Atletica Buja con 32’ 57”.

 

«Il percorso è ideale per me. Sono contento del risultato, anche se risento ancora del problema con il piriforme –. Sono le parole di Bamoussa –. Oggi ho corso per la società, anche se mi sarebbe piaciuto un recupero più rilassato. Ma è bello anche fare uno sforzo per la propria squadra e per il mio allenatore Ezio Rover, cui sono infinitamente grato. L’infortunio mi ha portato un po’ di ritardo negli allenamenti, e sono un po’ giù di corda perché punto ad avvicinarmi il più possibile al podio agli Europei di Berlino. Intanto devo solo pensare a recuperare il prima possibile».

 

Il premio Manuel Bertolin è stato consegnato direttamente dalla Sig.ra Bertolin al vincitore della gara Juniores, Federico Zamo, classe 1999 della Trieste Atletica, che ha terminato il percorso di 7.000 m in 24’ 27”.

 

Alle premiazioni erano presenti anche il sindaco di Casarsa Lavinia Clarotto e il suo vice Fernando Agrusti. «L’amministrazione comunale è sempre vicina allo sport, agonistico e non, poiché crede fermamente alla sua funzione di sostegno e prevenzione per la salute –. Sottolinea il vicesindaco Agrusti –. Un grande merito va indubbiamente ad Adolfo Molinari, presidente della Libertas Casarsa che riesce ad organizzare gare di questa portata, che valorizzano il territorio. Abbiamo un’impiantistica inserita in una struttura che permette di svolgere le gare in un ambiente non solo adatto, ma anche bello da vedere –. E conclude –. Ci fa molto piacere che la FIDAL riconosca la propensione casarsese nell’organizzazione e la bellezza dei nostri posti, portando lustro al nostro comune. Non possiamo che essere orgogliosi».

 

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Pubblicato il 28 gennaio 2018