Hockey. Giocare bene rende felici anche se non si vince

Articolo di Andrea De Cianni – 10 anni

 

Circa un mese fa c'è stato un importante torneo. Ah, scusate! Mi sono dimenticato di dirvi che sport pratico: ... hockey!

 

Dunque, erano le 5:00 del mattino, quando io e il papa siamo andati al Palamarrone, dove ci aspettava la mia squadra.

 

Poco più tardi è arrivato Mattia, il mio coach, e insieme abbiamo aspettato che arrivassero tutti.

Siamo quindi saliti in corriera e siamo partiti. Dopo due o tre ore siamo arrivati a Montebello, dove si teneva il Torneo.

 

Un signore ci ha condotto agli spogliatoi e ci siamo preparati per la gara. Emanuele ha impiegato molto tempo per vestirsi, perché era il nostro portiere e si doveva mettere molte cose addosso: il casco, le protezioni per il corpo, le protezioni per le gambe e le braccia, la conchiglia e i guantoni.

 

Ecco: ci hanno chiamati e siamo entrati in campo.

 

Era la nostra prima volta contro i campioni del Montebello e per questo eravamo molto agitati. Ci siamo impegnati e, grazie a Luigi, siamo anche riusciti a fare un goal!

 

Alla fine, purtroppo, abbiamo perso 3 partite su 4 e il Montebello è risultato il vincitore.

 

Anche se abbiamo perso il Torneo, sono comunque soddisfatto e felice, perché abbiamo giocato molto bene e abbiamo combattuto fino all'ultimo secondo della partita.

 

Speriamo di riuscire a battere il Montebello l'anno prossimo!

 

Pubblicato il 27 giugno 2019