Il nuoto come stile di vita

Articolo di Zoe Della Bianca - 16 anni

 

NUOTO LIBERA, LASCIO CHE TUTTO SCORRA!

 

Il 16 Febbraio 2019, a Trento, competo con me stessa e con gli altri.


Mi tuffo e per un istante volo, fino a incrinare con il mio passaggio lo strato uniforme d’acqua che mi si prospetta davanti. Ora non sono più Zoe, ma una nuotatrice, esattamente come oggi, 16 Febbraio 2019, non mi trovo più a Trento, ma in piscina, sola con me stessa e miei pensieri, concentrata sul mio unico scopo: nuotare. Circondata, divento un tutt’uno con l’acqua, elemento purificante e a sé stante. Immersa in esso, l’ansia e lo stress se ne vanno, lasciando posto alla calma e al silenzio. Avanzo con fatica, il torpore dei miei muscoli brucia e consuma tutto il mio corpo, tuttavia mi sembra di danzare nell’acqua ed essere la più leggiadra delle creature esistenti, per quanto mi piaccia ciò che sto facendo. Tocco il muro, fermandomi, e ritorno nel mondo reale: quelli che prima erano avversari ora sono amici con cui ridere, scherzare e stare insieme. La mia squadra, la “Nuoto San Vito”, è con me e insieme festeggiamo, non importa il risultato ottenuto.


Il nuoto, infatti, non è solo uno sport, ma uno stile di vita, poiché composto da persone molto diverse tra loro, ma tutte accomunate dalla passione e dai sacrifici che compiono durante ogni allenamento e gara. “Non ce la faccio”, “sono stanco”, “non sono capace”: a chi non è mai capitato di avere suddetti pensieri negativi? Il nuoto mi ha insegnato a non dargli peso e, anzi, mi ha purificata da essi, lasciando la mia mente e il mio corpo depurati e leggeri come non mai.


Come me, molte altre persone trovano in questo sport la loro piccola Terabithia, un mondo in cui possono essere se stessi, senza preoccupazioni.


Insieme ma soli, nuotiamo tutti verso un obiettivo, un muro che ferma la nostra mano, ma che libera i nostri sogni.

 

Pubblicato il 14 giugno 2019