Il Panathlon conferisce riconoscimenti ad atleti e società Libertas di Pordenone

Le associazioni Libertas di Pordenone ancora una volta si confermano ai vertici del mondo sportivo cittadino. Giovedì 23 novembre il Comune di Pordenone ha assegnato borse di studio per lo “studente sportivo”, cioè chi ha primeggiato nello sport e nella scuola, fra cui anche un tesserato Libertas; e il Panathlon gli atleti protagonisti della stagione appena conclusa, con tre targhe a gruppi, società e tecnici del nostro ente di promozione sportiva.

 

Di fronte all’assessore allo sport Walter De Bortoli, all’assessore all’istruzione Alessandro Basso, la rappresentante del CONI Anna Fenos, il presidente del Panathlon Lucio Marcandella, il rappresentante dell’ufficio scolastico provinciale Roberto Belcari e il sindaco Alessandro Ciriani, quindi ci sono state in tutto due nomination e ben quattro premiati appartenenti a società Libertas.

 

Ha vinto la borsa di studio come studente sportivo Alberto Burigana del Club Scherma Pordenone Libertas, che ha ottenuto il giudizio complessivo di ottimo alla scuola media Pasolini, e si è classificato primo tra i giovanissimi nel fioretto e secondo nella spada al campionato regionale.

 

Enrico Colombo dello Sci Club Pordenone Libertas ha invece avuto solo la segnalazione.

 

Romana Santin, presidente della commissione donne e sport dell’area FVG del Panathlon, ha quindi assegnato le targhe per i premiati nelle diverse categorie. Particolare entusiasmo hanno suscitato le Donne in Rosa della Scuola Nazionale Libertas di Canoa, che hanno rappresentato la città ai mondiali di Dragon Boat, dove hanno vinto la medaglia d’argento.

 

L’equipaggio formato da 20 donne appartenenti all’ANDOS, cioè donne operate al seno, comprende Miriam Gianessi, Anna Maria Polles, Cecilia Ivan, Giovanna Favret, Nataliya Golinko, Antonella Scapin, Maida Lazzarin, Annunziata Riccio, Giuliana Fabbri, Sara Manfè, Mirella Burel, Lucia Bertoldo, Laura Favot, Valentina Tuni, Paola Raengo, Sandra Varaschin, Paola Trevisan, Erika Serchmova, Silvia Zaccarin, Franca Bernardin, Elisabetta Imelio battitrice di tamburo, e Mauro Baron timoniere. La Team Leader è Renza Zanon e il Coach Graziella Biasiato.

 

Il Panathlon ha conferito questo grande riconoscimento per la forza, la tenacia, l’impegno e la grande carica che hanno dimostrato per affrontare tutte le sfide, anche la più difficile, quella contro il cancro. Un esempio di coraggio per tutti.

 

Il Pordenone Rugby Libertas, con 50 anni di promozione del rugby e una grande attività sociale, è stato premiato invece nella categoria Team of the Year per gli eccellenti risultati ottenuti, ma anche per il lungo e continuativo impegno.

 

Il premio alla carriera “Una vita per lo sport” è stato invece assegnato a Mauro Baron, tecnico della squadra nazionale di canoa che nel 2012 ha portato la medaglia d’oro a Pordenone con Daniele Molmenti, e che adesso offre la sua esperienza al servizio della comunità, come tecnico del Gruppo Kajak e Canoa Cordenons e responsabile della Scuola Nazionale Libertas di Canoa, con cui ha dato vita al progetto Donne in Rosa – Canoa.

 

Pubblicato il 29 novembre 2017