Judo. Le sconfitte servono per migliorarsi

Articolo di Laura Covre – 12 anni

 

UNA GRANDE EMOZIONE

 

Ciao, io sono Laura Covre ho dodici anni e pratico il judo da ben otto anni e sono cintura verde-blu. 

 

Questo è uno sport di cui mi sono follemente innamorata, di cui non posso proprio farne a meno.  

 

Nel 2016 ho partecipato al Criterium Giovanissimi, una serie di tappe in cui i ragazzini dall’ultimo anno di asilo fino alla quinta elementare si sfidano per arrivare nella top teen o meglio per fare il Grande Slam.

 

Questa esperienza mi è piaciuta molto soprattutto per il fatto che il primo anno che ho partecipato a questo circuito, in una delle tappe ho perso un incontro quando la mia avversaria aveva un ippon e io un wazari.                                                                          

Avendo perso quell' incontro non ho potuto vincere neanche il Grande Slam, tra l’altro quella fu la prima gara in cui persi un incontro dopo ben tre anni che gareggiavo e quindi ci rimasi un po’ male. Ho imparato, però, che fa bene perdere qualche volta perché così sarò sempre più stimolata nel raggiungere il mio obbiettivo. Per fortuna non ho perso altri incontri nel circuito di quell’ annata e mi classificai al quarto posto nella Top Teen regionale.

 

Io il mio obbiettivo me lo ero fissato, e quella volta mi mancava veramente poco per raggiungerlo, ma non ci riuscii e allora decisi di riprovarci.

 

Infatti l’anno successivo partecipai nuovamente al Criterium Giovanissimi però questa volta con più grinta e voglia di vincere. Infatti, quell’anno riuscii a portarmi a casa il Grande Slam con una voglia pazza di fare sempre più gare per mettermi sempre più alla prova, infatti grazie ai miei allenatori fin ora ho potuto fare gare in Friuli, Veneto, Emilia-Romagna, Liguria, Trentino Alto Adige e perfino in Slovenia, dove ho preso una bella bastonata dalla mia avversaria, ma che mi ha dato la forza e la grinta di fare ancor di più del mio meglio.

 

Da non molto mi sono qualificata per fare una gara a Crotone, in Calabria, con la squadra regionale del Friuli e ho vinto il Campionato Nazionale Libertas.

 

Solo grazie agli incontri che ho perso ho imparato a tirare fuori la grinta per andare avanti e raggiungere obbiettivi che una volta raggiunti, oltre alla soddisfazione, ti donano la consapevolezza che se qualcosa si vuole si può ottenere.

 

Questo significa che fin da piccoli, se si vuole, si possono avere degli obbiettivi da raggiungere, con impegno, ma soprattutto divertendosi e di propria volontà.

 

Sono molto felice dei miei risultati che spero siano sempre più belli e importanti e dalla mia voglia di fare che penso sia una cosa fondamentale oltre all’ impegno e alla costanza per andare avanti e lontano.

 

 

 

Pubblicato il 20 giugno 2019