Tennis. Eger e a soli 16 anni firma il Trofeo Città di San Vito

Articolo di Riccardo Eger – 17 anni

 

TENNIS: LA FAVOLA DI EGER

Rimonta Lavrencic e a soli 16 anni firma il Trofeo Città di San Vito

 

Tra le novanta racchette che hanno calcato i campi in mattone tritato in Via dello Sport, si impone il sedicenne beniamino di casa Riccardo Eger, che si aggiudica il “70° Trofeo Città di San Vito”.

 

Nicola Vendrame, primo del seeding, cede il passo già nei quarti di finale di fronte a Nejc Lavrencic, ragazzotto dall'atletismo prodigioso, che domina il match con un perentorio 6-2 6-1. Il ventenne di Nova Gorica passeggia anche in semifinale, contro l'outsider del torneo, Claudio Fasan del TC Fontanafredda, eversore in precedenza dell'esperto Dino Todesco, alfiere del circolo ospitante. Nella parte bassa del tabellone la testa di serie numero due, Riccardo Eger, deve sudare non poco per raggiungere la semifinale.

 

IImpiega più di tre ore per avere ragione del coetaneo rivale Francesco Sain, e riesce poi, nei quarti, a fare breccia nel muro difensivo eretto dal coriaceo e mai domo Michael Waltzing, siglando, dopo una gara altalenante, lo score di 6-4 3-6 7-5. Il penultimo atto lo vede ingaggiare un emoziante braccio di ferro con Luca Vigani, tennista dalle cinquantadue primavere con un illustre passato internazionale.

 

Il parterre di favore lo trascina alla vittoria per 6-4 6-4. Si arriva dunque al giorno della finale, un soleggiato 24 giugno, in cui il pupillo di casa affronta Lavrencic di fronte a un pubblico competente, che non lesina applausi per entrambe le parti. Primo parziale con il giocatore sloveno che dilaga con i suoi dritti al fulmicotone, pesanti ed angolati. Eger, vinta la comprensibile crisi da proscenio, incomincia a carburare.

 

Aggiusta la prima di servizio, mantiene gambe toniche e mente lucida, ricorrendo al rovescio in back per spezzare il ritmo assillante dell'avversario. Rifugge con prepotenza una sconfitta che più volte sembra molto vicina. Ne scaturisce un crescendo di pathos e agonismo, che culmina con il trionfo di Eger per 1-6 7-5 7-5.

 

AAlla distribuzione delle targhe, apprezzamenti conclusivi da parte del presidente Michele Zannier per il giudice arbitro Tullio Fonda, gli arbitri di sedia e tutti i collaboratori, mentre la soddisfazione per l'attività organizzativa ed il rinnovato sviluppo del sodalizio, proviene dal consigliere Tiziano Centi. Nel discorso di rito, il giovane vincitore, quasi commosso, si confessa incredulo di quanto appena fatto e guarda con entusiasmo ai prossimi impegni che lo vedranno gareggiare in due “Open” liguri.

 

Pubblicato il 20 giugno 2019