VOLLEY B1/b f: ITAS C. FIERA MARTIGNACCO (UD) - ATOMAT VOLLEY UDINE

ITAS C. FIERA MARTIGNACCO (UD)                                                      2

ATOMAT VOLLEY UDINE                                                                            3

(25-20, 21-25, 27-25, 22-25, 8-15)

 

ITAS C. FIERA MARTIGNACCO (UD):   Caravello (capitano), Giora, Di Bonifacio, Manig, De Stefano,  Groppo, Brusegan, Colonnello, Gogna, Gray, Zonta, Quarchioni, Dian (libero), Mignano, (II libero). All. Jacopo Cuttini e Andrea Cumini; Dirigente Giovanna Scalettaris.

ATOMAT VOLLEY UDINE:  Papa (capitano), Nardone, Berzanti, Carbone, Sogni, Martina, Grassini, Graberi L., Velenik, Peretto, Tonon, Graberi V. (libero).  All. Marco Relato e Alex Scognamiglio; Dirigente Bastiani.

Arbitri: Claudio Boscolo di Venezia; e Deborha Decorti, di Gorizia.

Note: durata set  29, 27, 32, 30, 13.

 

Martignacco (Udine), 14.2.2016 - L'Itas CittàFiera ha lasciato all'Atomat il derby di San Valentino, seconda partita del girone di ritorno e prima in casa, che con il 2-3 finale (25-20, 21-25, 27-25, 22-25, 8-15) ha portato un solo punto, con il quale la squadra di Martignacco è scivolata dalla sesta all'ottava posizione, a quota 28, come le due veronesi Isuzu e Vivigas che però la precedono avendo un miglior quoziente punti. "E' stata una grande festa di pallavolo - ha commentato la Libertas Martignacco - con un pubblico così numeroso come non si era mai visto al Palasport Atleti Azzurri d'Italia e al quale va il sincero ringraziamento della Società, in quanto la tifoseria ha davvero reso merito al grande derby che si è giocato per ben 131 minuti. Ha vinto - ha proseguito la Società di Martignacco - chi ha dimostrato maggiore carica agonistica: questo ha fatto la differenza, sia negli attacchi, sia a muro. L'Itas Città Fiera ha giocato con la giusta determinazione per due set: il primo ed il terzo, ma non si comprende - ha concluso la Società - perché la squadra sia scesa di tono nel secondo, invece di continuare a reggere con la stessa carica".

Cuttini ha fatto scendere in campo Giora al palleggio, De Stefano opposto, Caravello e Quarchioni all'ala; Brusegan e Gray centrali e Dian libero; sono stati molti i cambi effettuati nei cinque set: Colonnello per Quarchioni, Manig e Zonta per Giora e De Stefano, Gogna per Brusegan, oltre ad un breve avvicendamento nel quarto parziale tra Mignano e Dian. Nel primo set Caravello e compagne hanno veramente dimostrato di giocare una pallavolo di alto livello, con attacchi e muri perfetti, dominando dall'inizio alla fine; 8-3 al primo tempo tecnico, 16-9 al secondo per un finale che, nonostante una ripresa dell'Atomat, è stato di 25-20, con Caravello e Brusegan in gran spolvero. Nel secondo set il sestetto allenato da Cuttini e Cumuni si è lasciato mettere sotto fin dall'inizio: 3-8 al primo tempo tecnico; l'Itas Città Fiera ha pareggiato sul 14.mo punto, ma l'Atomat si è ripresa portandosi in vantaggio dal secondo tempo tecnico (14-16) al 21-25 finale. Il terzo set si è dimostrato la fotocopia del primo, con Caravello e compagne partite da subito decise e determinate, dominando fino alla conclusione sul 27-25. Il quarto e quinto set, terminati 22-25 e 8-15, sono stati netto appannaggio dell'Atomat che ha dimostrato maggiore carica agonistica e una voglia di rivincita, che l'ha portata a riscattare il rovescio interno dell'andata. Gran partita di capitan Caravello, ma non è bastato.

Nel terzo turno di ritorno l'Itas C. Fiera giocherà di nuovo in casa, alle ore 18 di domenica 21 febbraio contro LeAli Volley Project di Padova, che il I novembre scorso, all'andata aveva vinto 3-2 e che ieri sera è stata battuta per 0-3 dalla Vivigas Verona, ma in classifica con i suoi 30 punti mantiene il quarto posto.

Pubblicato il 15 febbraio 2016